Bouganville in fiore: quante volte all’anno sboccia e cosa influenza la sua spettacolare fioritura?

La Bouganville, conosciuta anche con il nome scientifico Bougainvillea, è una delle piante ornamentali più amate nei paesi dal clima mite grazie alla sua straordinaria capacità di produrre fioriture spettacolari e prolungate. Apprezzata per la varietà di colori intensi che può offrire, questa specie rampicante si è guadagnata un posto di primaria importanza sia nei giardini che sui balconi delle zone mediterranee e tropicali.

Caratteristiche e ciclo di fioritura

La Bouganville si distingue per le sue brattee colorate — strutture fogliari che assumono vivaci tinte quali rosa, rosso, viola, arancione e bianco — che circondano i piccoli fiori biancastri, normalmente poco appariscenti. Queste brattee regalano il celebre effetto scenografico per cui la pianta viene coltivata e richiesta ovunque. La fioritura principale avviene tipicamente in primavera ed estate, quando la pianta riceve la massima quantità di luce e calore. Tuttavia, in aree a clima favorevole, soprattutto in quelle con inverni miti, la Bouganville può fiorire più volte nell’arco dell’anno e, nei climi tropicali, anche in maniera quasi continua.

Il ciclo di fioritura dipende molto dalle condizioni climatiche: in regioni mediterranee e subtropicali, con estate calda e inverni non rigidi, la pianta tende a mostrare la propria spettacolarità tra aprile e ottobre, con diverse ondate di fiori. In zone con temperature elevate e costanti, la fioritura può non interrompersi neanche durante l’inverno.

Fattori che influenzano la fioritura

Affinché la Bouganville esprima tutto il suo potenziale ornamentale, sono diversi i fattori da considerare:

  • Luce: la pianta necessita di pieno sole per molte ore al giorno. Una posizione ombreggiata compromette lo sviluppo dei fiori e favorisce invece la crescita vegetativa di foglie e rami.
  • Temperatura: predilige temperature elevate e teme il freddo. Gelate o temperature inferiori ai 5°C possono danneggiare la pianta e comprometterne la ripresa. Nei climi caldi, la crescita e la fioritura sono continue.
  • Terreno: preferisce substrati fertili e ben drenati, con una certa percentuale di sabbia che eviti i ristagni idrici. Un terreno troppo compatto e umido può causare marciumi radicali e ridurre la fioritura.
  • Innaffiature: l’acqua va dosata con attenzione. Durante il periodo vegetativo, in primavera ed estate, la pianta richiede annaffiature regolari ma non eccessive. Nei mesi freddi l’irrigazione va ridotta, soprattutto per le piante coltivate all’esterno, in modo da evitare il rischio di marciume e stimolare una successiva abbondante fioritura.
  • Umidità ambientale: un’umidità troppo bassa può causare la caduta delle foglie e bloccare il ciclo di sviluppo delle infiorescenze.
  • Concimazione: la Bouganville trae beneficio da concimi liquidi durante la bella stagione, soprattutto prodotti ricchi di fosforo e potassio che favoriscono la formazione di fiori e brattee colorate.

Numero di fioriture annuali

Una delle domande più frequenti riguarda la quantità di fioriture che la Bouganville può offrire in un solo anno. Non esiste un numero fisso, ma mediamente, nelle condizioni ideali la bouganville può fiorire anche più volte all’anno, con picchi massimi in primavera e in estate. In climi temperati o addirittura caldi tutto l’anno, la fioritura può essere praticamente continua, con brevi pause solo nei momenti di stress o dopo la potatura. In generale, la regola è che più la pianta è esposta a sole e calore e più frequentemente produrrà nuovi getti fioriferi.

Va ricordato che la crescita nel terreno favorisce la ripetizione delle fioriture, rispetto alla coltivazione in vaso che, pur dando soddisfazioni, può limitare la produzione di brattee e la frequenza delle fasi fiorite a causa dello spazio radicale ridotto e di una maggiore sensibilità agli stress idrici.

Potatura, gestione e suggerimenti per una fioritura spettacolare

Per mantenere la Bouganville in piena salute e stimolare il ripetersi delle fioriture, la potatura è una pratica centrale. La pianta fiorisce sui rami dell’anno precedente, dunque è necessario intervenire in modo accurato e nei tempi giusti. La migliore finestra temporale va dalla fine di febbraio all’inizio di marzo: si eliminano i rami secchi e si accorciano quelli laterali, senza mai eseguire tagli troppo drastici che potrebbero inibire la fioritura successiva.

Nel caso di piante in vaso, la potatura può essere più energica per contenerne lo sviluppo e rinvigorirla. È raccomandato anche il rinvaso annuale in primavera, preferendo contenitori non troppo grandi, giacché la Bouganville, paradossalmente, fiorisce meglio in vasi appena più piccoli rispetto al suo volume radicale.

Un suggerimento pratico per stimolare la ripresa vegetativa e la produzione di brattee è la riduzione dell’irrigazione verso la fine dell’estate, simulando una breve fase di “sofferenza” idrica che la pianta interpreta come stimolo a produrre nuova infiorescenza piuttosto che espandere la massa fogliare.

Bouganville e clima: adattamento, problemi e curiosità botaniche

Originaria delle regioni dell’America del Sud, la Bougainvillea si è diffusa in tutto il mondo grazie alla sua incredibile capacità di adattarsi a condizioni climatiche differenti, anche se predilige i climi caldi e soleggiati. Viene spesso utilizzata per rivestire muri, pergolati e recinzioni, assumendo facilmente l’aspetto di un grandioso mosaico colorato.

Nonostante la vasta gamma di varietà disponibili, tutte condividono la necessità di essere protette da venti freddi e gelate. Nei periodi troppo piovosi o in presenza di ristagni idrici le radici possono essere soggette a marciume, mentre la prolungata siccità causa la caduta delle foglie. La robustezza della pianta, però, le consente di riprendersi rapidamente appena ripristinate le condizioni ottimali.

Interessante notare che, dal punto di vista botanico, il nome della pianta deriva dall’esploratore francese Louis Antoine de Bougainville, a cui fu dedicata dopo essere stata scoperta in Brasile dal botanico Commerson nel 1768. La pianta appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae, che raccoglie numerose specie tropicali e subtropicali in grado di produrre brattee appariscenti. Grazie a questa caratteristica, la Bouganville è diventata uno dei simboli della vegetazione mediterranea e delle aree costiere di tutto il mondo.

In sintesi, la Bouganville può offrire più fioriture durante l’anno, specialmente in climi caldi e soleggiati, e la sua capacità di stupire con cascate di colori intensi dipende da numerosi fattori ambientali e colturali: luce, calore, gestione dell’acqua, terreno, potature e concimazioni. Cura e attenzione alle sue esigenze sono la chiave per ottenere quel risultato scenografico che la rende da sempre protagonista in giardino, terrazza e balcone.

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