Il panorama dei fondi d’investimento per il 2025 appare particolarmente vivace e complesso, con scenari globali influenzati da variabili economiche, politiche e di mercato sempre più interconnesse. Secondo gli esperti finanziari e le ultime analisi pubblicate, vi sono alcuni comparti e fondi che emergono per la loro capacità di adattarsi a queste nuove sfide e che, di conseguenza, vengono ritenuti tra i più promettenti in termini di rendimento atteso. L’attenzione degli investitori si concentra oggi sia su strumenti a rischio controllato che su soluzioni più dinamiche e orientate ai mercati azionari internazionali e ai settori in forte evoluzione.
Tendenze dei rendimenti attesi: tra diversificazione e gestione attiva
I nuovi equilibri geopolitici e le scelte macroeconomiche, segnate ad esempio dagli eventi politici negli Stati Uniti e dalle tensioni commerciali e tecnologiche, hanno portato i gestori di fondi ad adottare strategie di maggiore flessibilità e controllo del rischio. In questa cornice, i fondi che hanno registrato i migliori rapporti tra rendimento e volatilità sono stati premiati con riconoscimenti internazionali e l’attenzione degli investitori più attenti alle dinamiche di lungo periodo.
Emergono proposte di investimento che puntano su una selezione accurata dei titoli in portafoglio e su una presenza diversificata a livello geografico. Ad esempio, diversi fondi comuni focalizzati sui mercati globali, e in particolare sulle borse europee, americane e giapponesi, hanno performato meglio della media, favoriti dal recupero delle economie occidentali e dalla ripresa dell’appetito per il rischio nei confronti delle azioni tecnologiche e industriali.
Parallelamente, cresce il favore verso i fondi obbligazionari a medio-lungo termine, giudicati dagli esperti come strumenti in grado di offrire stabilità e attenuare la volatilità in un contesto di tassi d’interesse ancora incerti. Gli ETF su obbligazioni governative europee con scadenze tra i 10 e i 15 anni, ad esempio, sono stati indicati come opportunità da tenere in considerevole attenzione, potendo beneficiare di eventuali diminuzioni dei tassi e di una domanda crescente di asset rifugio.
I fondi mercato monetario e i top indici per il 2025
Sul fronte dei fondi di liquidità e mercato monetario, gli analisti segnalano una vera e propria riscoperta di strumenti storicamente considerati difensivi. Dopo anni di rendimenti bassissimi, i nuovi scenari di inflazione e tassi positivi hanno rilanciato la domanda per questi prodotti. Tra i migliori si evidenziano, secondo dati aggiornati al 2025, i seguenti fondi:
Questi fondi mercato monetario offrono oggi, secondo le statistiche più recenti, rendimenti sensibilmente più elevati rispetto agli ultimi anni, grazie anche alla rinnovata attenzione verso la gestione del rischio e alla solidità degli emittenti selezionati.
Sul fronte dei fondi indicizzati, le soluzioni che hanno raccolto le migliori performance nel periodo più recente sono legate ai maggiori settori e Paesi che hanno evidenziato maggiore crescita sui mercati. Si segnalano:
Questi fondi indicizzati spiccano per la capacità di coprire mercati ampi e settori con forte slancio, tra cui il segmento azionario USA con focus ESG, il mercato giapponese e il settore immobiliare globale.
I migliori fondi a rendimento assoluto e le strategie multi-asset
Una categoria che secondo molti esperti continuerà a dare soddisfazioni agli investitori anche nel 2025 è quella dei fondi a rendimento assoluto e dei multi-asset globali, che mirano a generare ritorni positivi indipendentemente dall’andamento dei mercati tradizionali. Le classifiche più recenti premiano i seguenti prodotti per solidità del gestore, controllo della volatilità e storicità delle performance:
In questa classe di investimento si distinguono i fondi che uniscono diversificazione geografica e settoriale a strategie di copertura attiva, abbattendo la correlazione con le asset class tradizionali e offrendo una maggiore resilienza alle fasi avverse dei mercati.
Fondi bilanciati e le migliori case di gestione secondo gli esperti
Secondo le ultime valutazioni del mercato, i fondi bilanciati rimangono un punto di riferimento per chi ricerca sia crescita che controllo del rischio, grazie all’allocazione strategica tra azioni e obbligazioni. In Europa, risulta particolarmente apprezzato il Vanguard LifeStrategy 60% Equity UCITS ETF, fondo bilanciato aggressivo con basket composto almeno al 60% da azioni, spese correnti contenute e buon track record di rendimento nel tempo. Questi prodotti sono adatti a investitori che desiderano una soluzione semplice ma diversificata, tendente alla crescita nel medio-lungo periodo.
Dal lato della gestione, le società che conquistano la fiducia degli esperti e dei premi internazionali sono contraddistinte da disciplinata attenzione al rischio, trasparenza gestionale e presenza globale. Nel 2024, secondo Morningstar, si sono distinte realtà come Vanguard e BlueBay, riconosciute per il loro impegno nella gestione attiva dei rischi e nella tutela degli interessi degli investitori.
Settori e strategie emergenti: focus su sostenibilità e innovazione
Non manca, infine, lo spazio per fondi che puntano su sostenibilità ESG, innovazione tecnologica e nuovi megatrend. I prodotti che cavalcano le transizioni energetiche, la digitalizzazione o il settore dei fondi comuni di investimento orientati all’impatto sociale, raccolgono non solo crescenti volumi di nuove sottoscrizioni ma, secondo le simulazioni degli analisti, potrebbero ottenere anche le migliori performance nei prossimi anni.
Il 2025 segna pertanto un momento cruciale per la scelta dei fondi su cui puntare, tra opportunità offerte dai mercati emergenti, la stabilità dei mercati obbligazionari europei, le strategie multi-asset globali e l’innovazione in campo ESG. Gli esperti raccomandano prudenza e attenzione alle commissioni, nonché la consultazione di fonti affidabili e aggiornate per valutare quale fondo meglio si adatti al proprio profilo ed obiettivi d’investimento.