Negli ultimi anni, il tema del pagamento dei pedaggi autostradali si è fatto sempre più rilevante non solo per chi viaggia spesso, ma anche per chi desidera ottimizzare tempo e risparmiare denaro durante gli spostamenti. Le strade italiane, in particolare, stanno vivendo una trasformazione radicale con l’introduzione di sistemi digitalizzati e più flessibili rispetto ai tradizionali metodi di pagamento. Analizzare a fondo questi sistemi permette di scegliere con consapevolezza la modalità più efficiente, soprattutto considerando le esigenze diverse di famiglie, lavoratori e turisti.
I sistemi di pagamento più innovativi: Free Flow e Telepedaggio
Il sistema Free Flow rappresenta il più grande cambiamento recente nel panorama autostradale italiano. Attivo, a partire dal 2024, su alcune tratte come l’A33 Asti-Cuneo, e con previsione di espansione, questo meccanismo azzera ogni necessità di fermarsi ai tradizionali caselli. I veicoli in transito vengono identificati in modo automatico tramite telecamere in grado di leggere la targa e calcolare automaticamente il pedaggio in base al percorso effettivamente effettuato. Per chi dispone di un dispositivo compatibile con il sistema, il pagamento viene eseguito senza alcuna azione ulteriore; per gli altri automobilisti, è possibile saldare manualmente entro 15 giorni dalla data di passaggio, altrimenti si incorre in sanzioni amministrative.
Oltre al Free Flow, uno dei metodi più collaudati e utilizzati è quello del telepedaggio. Questo sistema, reso noto da marchi come Telepass ma oggi offerto anche da molte altre società (UnipolMove, Axxes, Tolltickets), permette di transitare sulle corsie dedicate senza doversi fermare, risparmiando così minuti preziosi soprattutto in condizioni di traffico pesante, festività o nei periodi di esodo. Il dispositivo elettronico associato al telepedaggio, collegato a un conto corrente o carta di credito, consente anche di accedere a sconti esclusivi sul pedaggio che, in alcuni casi, possono raggiungere il 30%. Inoltre, molti circuiti di telepedaggio offrono vantaggi aggiuntivi come convenzioni con parcheggi o servizi accessori.
Altre modalità digitali e tradizionali per evitare attese
Anche chi non desidera sottoscrivere un abbonamento a un servizio di telepedaggio può comunque velocizzare il pagamento dei pedaggi sfruttando metodi digitali sempre più diffusi. Uno dei sistemi più pratici è il pagamento tramite FAST PAY, attivo su tutta la rete autostradale nazionale. Per usufruirne, basta possedere una normale carta di debito abilitata dalla propria banca: inserendo il bancomat agli sportelli self-service, viene addebitato automaticamente l’importo senza commissioni e senza necessità di digitazione del PIN, permettendo comunque di evitare le file più lente dei pagamenti manuali in contanti.
In alternativa, è sempre possibile eseguire il saldo presso Punti Mooney (come bar, tabaccherie, edicole autorizzate), direttamente presso il casello con operatore, mediante app dedicate o attraverso bonifico bancario, indicando targa e dati della mancata transazione. Anche questi metodi, tuttavia, pur garantendo sicurezza nelle soste ai caselli, non sempre consentono il risparmio di tempo tipico dei sistemi automatizzati.
Risparmiare realmente: confronto tra dispositivi e offerte
Scegliere il metodo più vantaggioso per pagare l’autostrada non significa solo ottimizzare i tempi, ma anche considerare il reale risparmio economico nel medio e lungo periodo. Per chi percorre regolarmente tratte a pagamento, il telepedaggio si dimostra la soluzione più efficiente sia in termini di tempo che di denaro. L’abbonamento annuale ai servizi locali può essere compensato dagli sconti garantiti sulle singole tariffe di pedaggio e dai vantaggi legati ai partner (ad esempio, parking convenzionati o riduzioni su altri servizi di mobilità urbana).
Anche i sistemi come Free Flow e FAST PAY permettono di evitare le code e ottimizzare i costi, soprattutto quando si combinano con politiche promozionali temporanee o con l’utilizzo di riconoscimento targa per flotte aziendali. La scelta finale dipende quindi dalle abitudini personali, dalla frequenza d’uso delle autostrade e, non meno importante, dall’eventuale possibilità di dedurre i costi in caso di utilizzo professionale.
- Il telepedaggio (Telepass, UnipolMove, ecc.) offre il maggior risparmio di tempo per chi viaggia spesso, grazie alle corsie dedicate;
- Il Free Flow è ideale per tratte dove è già attivo, specialmente se dotati di strumenti elettronici compatibili, permettendo passaggi ultra-rapidi;
- I sistemi digitali come FAST PAY offrono una soluzione intermedia tra rapidità e flessibilità, adatta agli utenti saltuari;
- Il pagamento manuale (contanti o bancomat agli sportelli) rimane valido solo per chi usa raramente l’autostrada, ma comporta inevitabili rallentamenti.
Consigli pratici e principali errori da evitare
Per risparmiare realmente su tempo e denaro, oltre alla scelta della tecnologia giusta, è fondamentale adottare alcuni accorgimenti pratici:
- Mantenere sempre aggiornati i dati relativi a carte, conti e dispositivi collegati ai servizi di telepedaggio o pagamenti digitali, altrimenti si rischiano addebiti non andati a buon fine e relative sanzioni;
- Verificare sulla mappa di viaggio quali tratte supportano il Free Flow, per non trovarsi di fronte a sistemi diversi su una stessa tratta;
- Controllare regolarmente le offerte dei principali operatori, poiché spesso nuovi clienti beneficiano di promozioni speciali con sconti sui primi mesi o azzeramento delle spese di attivazione;
- Scaricare la ricevuta o la fattura di pagamento ogni qual volta si utilizza un metodo elettronico, utile per fini fiscali aziendali o per reclamare eventuali errori di addebito.
Un ulteriore consiglio riguarda chi viaggia all’estero: informarsi preventivamente sui sistemi attivi lungo la tratta, in quanto il Free Flow è già ampiamente diffuso in paesi come Portogallo e Francia, dove il pagamento può avvenire solo tramite pagamento digitale legato alla targa, anche tramite operatori fisici autorizzati ascrivibili alla motorizzazione locale.
In conclusione, il metodo migliore per pagare l’autostrada dipende dalle abitudini personali e dall’intensità d’uso: per chi desidera minimizzare i tempi e risparmiare davvero nel lungo periodo, le tecnologie digitali di telepedaggio restano la soluzione più equilibrata, mentre le novità come il Free Flow offriranno scenari ancor più rapidi e semplificati nel prossimo futuro.