Tenere i risparmi ogni mese semplicemente in banca oggi non garantisce più la crescita e la protezione del capitale come avveniva in passato. I tassi d’interesse sui conti correnti sono infatti prossimi allo zero e anche i conti deposito offrono rendimenti limitati, spesso inferiori all’inflazione. La necessità di cercare alternative valide nasce sia dal desiderio di ottenere rendimenti più vantaggiosi sia dalla volontà di proteggere il patrimonio dall’erosione del potere d’acquisto.
Perché non lasciare tutti i risparmi sul conto corrente
Mantenere la liquidità in banca garantisce indubbiamente sicurezza e liquidità immediata, ma questa scelta presenta diverse criticità:
- I conti correnti non generano interesse o, se lo fanno, offrono tassi bassissimi, inferiori al 2% annuo e spesso vicini allo 0.
- L’inflazione riduce il potere d’acquisto del denaro fermo, erodendo progressivamente il valore reale dei tuoi risparmi.
- Non si sfrutta nessuna opportunità di crescita che i mercati finanziari o altri strumenti potrebbero invece offrire anche con un profilo di rischio basso.
Anche i conti deposito hanno subito un calo drastico dei rendimenti rispetto agli anni precedenti, difficilmente superando il 2% lordo annuo. Seppur più sicuri e protetti, non rappresentano più una vera opportunità di accumulo di valore, soprattutto per chi mira a obiettivi di lungo periodo come la pensione o l’acquisto di una casa.
Strumenti sicuri e liquidi: buoni fruttiferi postali, titoli di Stato e ETF monetari
Per chi cerca sicurezza e vuole investire piccoli importi mensili senza correre grandi rischi, ci sono diverse alternative al semplice deposito bancario.
- Buoni fruttiferi postali: sono prodotti collocati da Poste Italiane e garantiti dallo Stato italiano, concepiti per investimenti di lungo termine. Offrono rendimenti modesti ma certi, una tassazione agevolata del 12,5% e la possibilità di rimborso in ogni momento senza penalità. Nel contesto attuale, sono più adatti per chi privilegia stabilità e semplicità.
- Titoli di Stato italiani: i BTP e BOT sono emessi dallo Stato e garantiscono un profilo di rischio ridotto. I BOT sono titoli a brevissimo termine (fino a un anno) e rappresentano una valida opzione per investimenti temporanei; i BTP hanno scadenza più lunga e possono essere adatti a chi desidera rendimenti leggermente superiori.
- ETF monetari: sono fondi negoziati in Borsa che investono in titoli di Stato a breve termine e prodotti a basso rischio di emittenti governativi o bancari. Gli ETF monetari combinano sicurezza, elevata rapidità di disinvestimento e rendimenti generalmente superiori ai classici conti deposito, pur rimanendo contenuti. Rappresentano una scelta intelligente per gestire la liquidità e diversificare.
L’aspetto fondamentale di questi strumenti è la loro liquidità e la possibilità di accesso pressoché immediato al capitale investito, unita a una gestione del rischio prudente. Tuttavia, è essenziale valutare i costi di gestione (specie su ETF e fondi monetari) perché commissioni elevate possono erodere gran parte dei guadagni attesi.
Accumulo periodico e diversificazione: la strategia più consigliata
Investire i risparmi mensili non significa necessariamente puntare tutto su un unico strumento. Gli esperti raccomandano invece un approccio progressivo e diversificato:
- Piano di Accumulo di Capitale (PAC): consiste nell’investire una somma fissa ogni mese in uno strumento finanziario (ad esempio ETF azionari o obbligazionari). Questo metodo permette di entrare sui mercati gradualmente, sfruttando le fluttuazioni dei prezzi e riducendo il rischio legato al tempismo d’investimento.
- ETF azionari globali: per chi dispone di un orizzonte temporale lungo e una maggiore propensione al rischio, investire in ETF legati alle principali borse mondiali offre possibilità di guadagni più elevati nel tempo. È importante sottolineare che, anche in caso di forti oscillazioni di mercato, la regolarità nei versamenti consente di mediare il prezzo di acquisto e di accrescere le possibilità di rendimento nel lungo periodo.
La strategia che combina PAC e diversificazione sugli asset riduce il rischio specifico collegato a singoli settori o mercati e aumenta le probabilità di successo a medio e lungo termine. Investendo ogni mese sia in strumenti liquidi e sicuri sia in una quota di portafoglio più dinamica, si ottiene un equilibrio tra stabilità e crescita.
Considerazioni pratiche: come iniziare subito a investire
Per investire in modo consapevole e efficace i risparmi mensili evitando la sola banca, è opportuno seguire alcuni passaggi chiave:
- Stabilisci i tuoi obiettivi finanziari: definisci se il fine è la protezione del capitale, la crescita nel tempo o la creazione di una rendita integrativa.
- Valuta la tolleranza al rischio: identifica quanto sei disposto a vedere oscillare il valore dei tuoi investimenti senza preoccuparti eccessivamente.
- Scegli gli strumenti in base all’orizzonte temporale: per investimenti a breve periodo, prediligi titoli sicuri come depositi vincolati, BOT, ETF monetari; per obiettivi a medio-lungo termine, amplia la diversificazione su azioni tramite ETF e PAC.
- Controlla i costi di gestione: soprattutto su ETF e fondi, informati sulle commissioni di acquisto, gestione e eventuale riscatto anticipato, limitando così l’impatto sui rendimenti futuri.
- Rivedi periodicamente il portafoglio: verifica se la tua strategia resta coerente con i tuoi obiettivi e, se necessario, effettua piccoli aggiustamenti.
In sintesi, investire mese dopo mese in strumenti moderni, diversificati e a basso rischio rappresenta oggi una scelta razionale per preservare e far crescere i propri risparmi. L’accesso a piattaforme digitali e la disponibilità di ETF e PAC rendono queste soluzioni alla portata di tutti, anche con piccoli importi. Solo investendo con costanza e attenzione, e senza cedere all’immobilismo del deposito bancario, si possono ottenere risultati concreti e soddisfacenti nel tempo.