Attenzione a quale servizio telepedaggio scegli: ecco le differenze di prezzo e quale conviene

La scelta del servizio di telepedaggio più conveniente è diventata centrale per chi percorre spesso le autostrade italiane, specialmente a fronte dei recenti aumenti dei costi di alcuni operatori storici e della crescente concorrenza. Oggi sono disponibili numerose alternative a Telepass, come UnipolMove e MooneyGo, ciascuna con peculiarità, costi e condizioni particolari. Questo scenario variegato rende necessario un attento confronto tra le offerte, soprattutto per evitare brutte sorprese in bolletta o vincoli contrattuali poco vantaggiosi.

Le principali offerte di telepedaggio nel 2025

Ecco una panoramica aggiornata delle soluzioni più diffuse:

  • Telepass: offre diversi piani, dal Base (3,90 euro/mese) al Plus (circa 4,90-5,14 euro/mese a seconda delle promozioni e degli aggiornamenti), passando per Easy (4,64 euro/mese dopo una fase introduttiva) e la variante Pay for Use (1 euro solo nei mesi di utilizzo effettivo, con spese di attivazione variabili). Telepass Next rappresenta una soluzione più avanzata (5 euro/mese oltre a un costo iniziale per l’installazione), mentre la nuova opzione “Grab and Go” consente l’acquisto del dispositivo senza vincoli di canone, pagando solo a consumo.
  • UnipolMove: secondi recenti confronti e in base alle offerte attive, prevede un canone mensile intorno a 1,50 euro, spesso con costi di attivazione azzerati in promozione e senza vincoli annuali stringenti. Propone anche piani “pay per use” per utenti con esigenze saltuarie.
  • MooneyGo: propone una formula base a 1,50 euro al mese (più 5 euro di attivazione), mentre la soluzione “pay per use” prevede un costo di 2,20 euro solo nei mesi di utilizzo, con costo di attivazione di 10 euro. Non permette il pagamento diretto tramite conto corrente e offre meno servizi aggiuntivi rispetto a Telepass.

La presenza di player alternativi sta spingendo la competizione sia sul fronte dei prezzi che della semplicità di gestione delle pratiche, a tutto vantaggio degli automobilisti italiani.

Le differenze nei costi: cosa valutare davvero

Una delle domande più frequenti riguarda quali siano i costi effettivi da sostenere. Il canone mensile è certamente la voce principale da considerare, ma non la sola:

  • Spese di attivazione e spedizione: possono rappresentare un costo nascosto, soprattutto per i servizi “pay per use” o per chi sottoscrive il servizio online. In alcuni casi le offerte promozionali azzerano queste spese.
  • Durata minima del contratto e penali: è importante controllare la presenza di vincoli temporali o eventuali penali in caso di recesso anticipato.
  • Servizi aggiuntivi: Telepass si distingue ancora per l’integrazione di servizi come il pagamento dei parcheggi, dell’Area C di Milano e dei rifornimenti carburante, la fatturazione elettronica integrata e il supporto a nuovi servizi di mobilità urbana. UnipolMove e MooneyGo puntano più su semplicità e risparmio, ma sono indicati soprattutto per chi utilizza il pedaggio in modo limitato.
  • Modalità di pagamento: non tutti i servizi permettono addebito diretto su conto corrente; alcuni si appoggiano su carte di credito o prepagate.

L’analisi comparata mostra che UnipolMove e MooneyGo sono oggi i servizi più convenienti per chi cerca la sola funzionalità di telepedaggio senza extra, mentre Telepass resta la soluzione più completa e integrata per chi ha bisogno di un unico strumento digitale per gestire diversi tipi di pagamenti e servizi legati alla mobilità urbana.

Come scegliere il servizio più adatto

La domanda fondamentale da porsi è: quanto utilizzo il servizio di telepedaggio? Ecco alcuni profili tipo e la relativa soluzione consigliata:

  • Utenza frequente: per chi utilizza le autostrade tutte le settimane o quotidianamente (per lavoro, pendolarismo, trasporti) e vuole evitare code, Telepass Plus o Base possono essere ancora competitivi grazie all’ampiezza dei servizi offerti.
    La differenza di prezzo mensile rispetto ai concorrenti può essere ammortizzata dai servizi accessori e dalla facilità di gestione.
  • Utenza occasionale: chi usa l’autostrada solo nei periodi di ferie, per andare in vacanza o qualche finesettimana l’anno, può risparmiare sensibilmente scegliendo UnipolMove o MooneyGo, preferibilmente in modalità “pay per use”, evitando quindi di pagare quando non si utilizza il servizio.
    La soluzione “Grab and Go” di Telepass offre simili vantaggi senza canone fisso, ma conviene verificare le condizioni di ritiro e restituzione del dispositivo e i costi una tantum.
  • Chi cerca il massimo risparmio: con le tariffe 2025, i due nuovi operatori restano i più accessibili per chi non necessita di servizi extra. Attenzione però a costi di attivazione e modalità di pagamento.

Consigli pratici e attenzione ai dettagli contrattuali

Prima di sottoscrivere un nuovo servizio di telepedaggio o di cambiare operatore è utile seguire alcuni consigli pratici:

  • Leggere con attenzione le condizioni generali di contratto: anche piccole clausole possono comportare spese impreviste, vincoli di durata o difficoltà nella rescissione.
  • Valutare eventuali promozioni in corso: periodicamente i vari operatori offrono bonus di benvenuto, azzeramento delle spese di spedizione / attivazione, canoni ridotti per i primi mesi.
  • Confrontare non solo il prezzo, ma anche l’offerta globale: extra come pagamento integrato di parcheggi, aree a traffico limitato o carburante sono disponibili solo presso alcuni fornitori e possono fare la differenza.
  • Considerare la semplicità di gestione: UnipolMove e MooneyGo puntano su procedure semplificate, mentre Telepass offre una piattaforma digitale più ampia, utile per chi desidera centralizzare i pagamenti.
  • Attenzione ai cambi tariffari: le condizioni possono cambiare rapidamente, specialmente in presenza di nuovi rincari o offerte temporanee; verifica sempre la data di validità delle tariffe.

Ogni automobilista dovrebbe rivalutare con regolarità il proprio piano in funzione delle proprie abitudini di viaggio e dei cambi tariffari, senza lasciarsi influenzare solo dai grandi marchi o dalle offerte spot. La crescita della concorrenza permette di ottenere reali vantaggi in termini di risparmio, ma impone anche maggiore attenzione nel valutare tutti gli aspetti del servizio.

La vera convenienza dipende da possibili sconti cumulativi, dalla presenza di opzioni flessibili per l’utilizzo occasionale e dalla capacità di evitare costi fissi inutili, specie in periodi di scarso utilizzo. Infine, la scelta migliore resta sempre quella più aderente alle proprie reali esigenze di mobilità e gestione finanziaria.

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