L’universo delle valute straniere è un mercato vasto e in continua evoluzione, regolato da una miriade di fattori economici, geopolitici e commerciali. Ogni giorno, sul mercato valutario (meglio conosciuto come Forex), si scambiano oltre 7.000 miliardi di dollari, rendendolo il più grande e liquido al mondo. Se nell’immaginario collettivo sono sempre il dollaro statunitense e l’euro a dominare la scena, con una presenza capillare nei portafogli di investitori e nelle transazioni internazionali, dietro di loro si celano altre monete di primaria importanza e alcune sorprese nella classifica delle valute più scambiate a livello globale.
Il predominio incontrastato di dollaro ed euro
Nel panorama valutario globale, la coppia EUR/USD (euro contro dollaro americano) si conferma anche nel 2025 come la più scambiata in assoluto. Questo cambio rappresenta l’incontro tra le due zone economiche più influenti: l’Eurozona e gli Stati Uniti. L’enorme liquidità della coppia è frutto di due economie estremamente integrate, con scambi commerciali, investimenti e flussi finanziari costanti e di grandi dimensioni. La liquidità e la stabilità di questa coppia attraggono non solo grandi investitori istituzionali, come banche centrali e fondi sovrani, ma anche una vasta platea di piccoli risparmiatori e operatori retail che vedono in queste valute stabilità e opportunità di profitto grazie alla volatilità generata da notizie economiche, decisioni sui tassi di interesse e variazioni nei dati macroeconomici.
Non stupisce, quindi, che il cambio EUR/USD continui a occupare la posizione di vertice nelle classifiche del Forex, costituendo la linfa vitale per i mercati finanziari e veicolando gran parte delle transazioni su scala mondiale.
La sorpresa del terzo posto: lo yen giapponese
Accanto a euro e dollaro, sono molte le valute che occupano ruoli chiave sui mercati finanziari globali. Ma la vera sorpresa, per molti poco avvezzi agli scenari internazionali, arriva dal terzo posto. Si tratta del yen giapponese (JPY), coinvolto nella seconda coppia di valute più scambiata: il USD/JPY (dollaro americano contro yen giapponese).
Il yen rappresenta il cuore pulsante della terza economia mondiale e svolge spesso il ruolo di “valuta rifugio”. Durante i momenti di instabilità sui mercati globali, investitori e fondi si orientano sullo yen considerandolo un baluardo di sicurezza grazie alla solidità delle istituzioni giapponesi, al basso tasso di inflazione e alle riserve valutarie imponenti della Banca del Giappone. Inoltre, il valore dello yen è fortemente influenzato dagli scambi commerciali tra Giappone e Stati Uniti, dalle politiche monetarie accomodanti e dai differenziali dei tassi di interesse tra le economie sviluppate e quelle emergenti.
Gli scambi tra dollaro e yen sono considerati un indicatore fondamentale della salute dei mercati asiatici e riflettono gli umori degli investitori internazionali, rappresentando una fetta significativa della liquidità globale del Forex.
Altre valute chiave e l’evoluzione degli scambi
Oltre alle prime tre posizioni, la classifica delle valute più scambiate si arricchisce di monete che occupano ruoli di primaria importanza nelle rispettive aree geografiche:
- GBP/USD: la sterlina britannica resta una delle valute di riferimento, con il Regno Unito che rappresenta ancora una piazza finanziaria di rilievo internazionale.
- AUD/USD: il dollaro australiano si conferma tra le monete più negoziate grazie alla solidità economica e alla posizione strategica nei commerci legati alle materie prime.
- USD/CAD: il dollaro canadese trae forza dall’abbondanza di risorse naturali e dalla vicinanza economica agli Stati Uniti.
- USD/CNY: il renminbi cinese (meglio conosciuto come yuan) è ormai stabilmente fra le prime dieci valute scambiate, sintomo di una crescente apertura dei mercati finanziari della Cina.
La presenza di altre valute, come il franco svizzero (USD/CHF), il dollaro di Hong Kong (USD/HKD) o il won sudcoreano (USD/KRW), testimonia come la geografia degli scambi sia in costante movimento, riflettendo le trasformazioni dell’economia globale e le nuove rotte commerciali.
Le dinamiche che influenzano il mercato valutario
Il successo globale di una valuta non dipende soltanto dalle dimensioni dell’economia sottostante o dal ruolo strategico del Paese di emissione. Diversi altri fattori giocano un ruolo cruciale:
- Volumi commerciali e finanziari: gli scambi internazionali di beni, servizi e capitali obbligano aziende e governi a convertire costantemente valute, generando volumi di trading assai elevati.
- Politiche monetarie: le decisioni delle banche centrali, in particolare i tassi di interesse, la creazione di moneta e le strategie di intervento sui mercati, influenzano profondamente il valore delle valute e la loro attrattività per investitori e speculatori.
- Stabilità politica ed economica: le valute dei Paesi caratterizzati da governi solidi, istituzioni regolatorie rigorose e mercati trasparenti tendono a essere più scambiate e utilizzate come riserva di valore.
- Innovazione e apertura dei mercati: nel caso della Cina, l’accresciuta internazionalizzazione dello yuan riflette la volontà di Pechino di aprire gradualmente i propri mercati finanziari, rendendo la valuta sempre più liquida e centrale per gli scambi globali.
Gli operatori del Forex monitorano costantemente questi fattori, cercando di anticipare i movimenti di mercato e di sfruttare opportunità speculative generate da annunci macroeconomici, tensioni geopolitiche o eventi inattesi, come crisi bancarie o cambi di governo nei Paesi chiave.
Il ruolo delle valute minori e delle economie emergenti
Pur rimanendo in secondo piano rispetto ai big come dollaro, euro e yen, anche le valute di economie emergenti stanno acquisendo un ruolo crescente nell’ambito del trading internazionale. Ad esempio, il peso messicano, il rand sudafricano e la lira turca figurano tra le monete più scambiate nei rispettivi continenti.
Questa tendenza è alimentata dalla crescita degli investimenti diretti esteri nelle economie emergenti, dall’aumento degli scambi commerciali Sud-Sud e dalla ricerca di diversificazione da parte degli investitori globali, sempre alla caccia di rendimenti extra rispetto ai mercati più maturi.
Tuttavia, le valute dei Paesi emergenti sono spesso associate a una volatilità superiore e a un maggior rischio-paese, con oscillazioni talvolta accentuate dai flussi speculativi e dalla dipendenza dalle esportazioni di materie prime. Ciò non toglie che il loro peso stia aumentando e che i mercati valutari continuino a evolversi, in parallelo ai mutamenti degli equilibri economico-finanziari internazionali.
Ponendo attenzione a queste dinamiche e alle sorprese che possono emergere — come il ruolo centrale del yen giapponese — si comprende come il mercato delle valute sia molto più complesso e articolato di quanto si immagini, offrendo opportunità e sfide senza paragoni nel panorama finanziario globale.