Scopri se puoi risparmiare subito sulle bollette grazie al nuovo bonus straordinario: ecco quando e a chi spetta

Il nuovo bonus straordinario sulle bollette, introdotto nel 2025, rappresenta un’importante misura di sostegno economico rivolta alle famiglie italiane in condizioni di maggiore vulnerabilità. Questa iniziativa mira ad offrire un sollievo concreto rispetto ai rincari energetici, consentendo a chi rientra nei requisiti di risparmiare subito e in modo automatico sulle spese di energia elettrica e gas. Ma come funziona nel dettaglio questo incentivo, chi può beneficiarne e quali sono le modalità di erogazione previste dal governo? Di seguito analizziamo ogni aspetto essenziale della misura, offrendo una panoramica chiara e aggiornata su condizioni, importi e tempistiche.

Caratteristiche principali e funzionamento del contributo straordinario

L’aspetto più rilevante della nuova misura è la sua natura automatica. Il bonus viene riconosciuto direttamente in bolletta, senza la necessità per le famiglie di presentare una domanda specifica, purché abbiano già compilato e trasmesso all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Questo documento consente di determinare l’ISEE del nucleo familiare, valore fondamentale per valutare l’accesso al beneficio ISEE .

Il bonus è stato introdotto dal cosiddetto Decreto Bollette (DL n. 19/2025) e prevede un rimborso complessivo di 200 euro, erogato in più rate nelle bollette elettriche comprese tra giugno 2025 e gennaio 2026. Il valore delle rate può variare in base ai consumi e alla tipologia dell’utenza, ma l’importo complessivo rimane identico per ogni nucleo avente diritto.

  • Importo: 200 euro totali, spalmati in più rate sulle bollette.
  • Erogazione: automatica per chi ha presentato la DSU aggiornata; comunicazione diretta tra INPS, SII (Sistema Informativo Integrato) e fornitori di energia.
  • Validità temporale: da giugno 2025 a gennaio 2026.
  • Accumulabile con altri bonus sociali già in vigore.

Chi ha diritto al bonus e quali sono i requisiti da rispettare

Il bonus straordinario è destinato principalmente a coloro che, pur avendo un reddito medio-basso, non rientrano già nei beneficiari dei bonus sociali ordinari per energia e gas, oppure che comunque si trovano in condizioni di particolare disagio economico. I criteri di ammissibilità sono legati al valore dell’ISEE:

  • Per il bonus straordinario 2025, la soglia ISEE è fissata a 25.000 euro .
  • Se ci sono almeno quattro figli a carico, la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro per il bonus ordinario, ma per lo straordinario vale la soglia unica di 25.000 euro.
  • Per ottenere immediatamente lo sconto sulle prossime bollette, occorre aver presentato la DSU entro il termine fissato (30 giugno 2025 per la tranche di quest’anno) .
  • Bonus sociale ordinario: concesso a chi ha ISEE fino a 9.530 euro o 20.000 euro per famiglie numerose .

Si ricorda che il diritto a beneficiare del bonus è legato esclusivamente alla presentazione tempestiva della DSU aggiornata, congiuntamente alla verifica dell’ISEE rientrante nei parametri indicati. Questo consente al sistema integrato di erogare il contributo senza passaggi ulteriori.

Importi previsti: bonus straordinario e bonus sociale a confronto

L’importo previsto per il bonus straordinario ammonta esattamente a 200 euro. Tuttavia, va tenuto presente che tale misura si aggiunge agli importi del bonus sociale ordinario. In pratica, una famiglia che già godeva di un sostegno grazie al bonus sociale per disagio economico, potrà percepire un doppio beneficio nell’arco del 2025.

Gli importi del bonus sociale per il 2025 sono così fissati :

  • Famiglie con 1 o 2 componenti: 167,90 euro di sconto annuo.
  • Famiglie con 3 o 4 componenti: 219 euro di sconto annuo.
  • Famiglie con più di 4 componenti: 240,90 euro di sconto annuo.

Ai fini del risparmio, quindi, i nuclei più vulnerabili potranno ottenere importi raddoppiati rispetto all’ordinario: oltre ai 200 euro straordinari, lo sconto in bolletta potrà arrivare a superare i 400 euro per famiglie numerose e con ISEE basso.

Quando si vedrà il risparmio in bolletta?

Lo sconto viene erogato automaticamente nelle bollette relative ai consumi dopo giugno 2025, e cumulativamente fino a gennaio 2026. Le famiglie che hanno rispettato le tempistiche per la presentazione della DSU utile (entro giugno 2025) riceveranno il beneficio già dalla prima bolletta utile successiva .

Cosa fare per non perdere il bonus: tutti i passaggi indispensabili

Pur essendo la misura automatica, sono necessari alcuni passaggi preliminari indispensabili per accedere ai benefici immediati:

  • Compilare e trasmettere la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS, in modo da consentire la determinazione rapida dell’ISEE familiare Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
  • Accertarsi che i dati anagrafici e di composizione del nucleo familiare siano corretti.
  • Verificare la presenza dei requisiti reddituali (ISEE entro i limiti stabiliti) prima della scadenza prevista per la presentazione della DSU (30 giugno 2025 per accedere al contributo già quest’anno).

I soggetti che non inviano la DSU in tempo non potranno beneficiare del contributo in automatico sulle prossime bollette. Anche chi non dispone della fornitura di energia elettrica intestata a un membro del nucleo familiare ISEE rischia di perdere questo diritto .

Per chi non raggiunge la fascia di disagio economico per il bonus sociale ordinario, ma rientra comunque nella soglia dei 25.000 euro, il bonus straordinario rappresenta una possibilità concreta di alleggerire il bilancio mensile della famiglia in modo tempestivo.

Ulteriori considerazioni e limiti della misura

Va sottolineato che il bonus straordinario previsto per il 2025 è, per definizione, una misura una tantum: non è indicato se verrà ripetuta nei prossimi anni, dipendendo dalle necessità fiscali e dalle scelte di politica economica del governo. Inoltre, non tutti potranno beneficiarne: le famiglie con ISEE superiore al tetto fissato o con composizione anagrafica non aggiornata potrebbero restare escluse dagli automatismi previsti dalla misura .

Inoltre, alcune associazioni di tutela dei consumatori stanno chiedendo che misure simili vengano trasformate in interventi strutturali e permanenti, come la riduzione dei costi fissi in bolletta o l’abbassamento dell’IVA su gas ed energia. Questo permetterebbe di garantire un sostegno più ampio ed equo nel tempo, valorizzando gli strumenti di contrasto alla povertà energetica e rafforzando il potere d’acquisto di tutte le famiglie responsabili della gestione di una fornitura domestica.

In sintesi, la possibilità di risparmiare subito sulle bollette tramite il bonus straordinario dipende principalmente dall’ISEE familiare dichiarato entro i termini e dall’automatismo con cui la misura viene applicata dalle compagnie fornitrici, sulla base delle comunicazioni incrociate con gli enti pubblici. Si tratta di un’azione importante che alleggerisce il peso delle spese domestiche, soprattutto per chi si trova in una situazione di vulnerabilità economica nel corso del 2025.

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